La cronaca del convegno
Il Convegno si è aperto con la presentazione del DVD prodotto dagli allievi delle cl@ssi 2.0 1B e 2B nell'a.s. 2015-2016 all'interno del progetto di "scrittura creativa" finanziato e coordinato da Confartigianato Vicenza (*).
Gli allievi Francesco Cimino, Isabella Zaupa, Andrea Pinton e Leonardo Zanettin hanno introdotto con alcune indicazioni sul laboratorio svolto che ha consentito di produrre il dvd dal titolo "ALLA SCOPERTA DEL FUSINIERI in occasione dei suoi 150 anni".
I saluti delle autorità
Sono seguiti quindi i saluti delle autorità: il Dirigente Scolastico dell'Istituto Fusinieri dott. Vincenzo Trabona, il dott. Giorgio Corà Direttore dell'Ufficio Ambito Territoriale di Vicenza, la dott.ssa Franco Maria Cristina Vicepresidente della Provincia con delega all'istruzione, il dott. Umberto Nicolai Assessore alla Formazione del Comune di Vicenza.
La relazione del Dirigente Scolastico dott. Vincenzo Trabona
Introduzione e relazione di apertura del Dirigente Scolastico dell'Istituto A. Fusinieri, dott. Vincenzo Trabona sulle competenze europee.
L'intervento del Dirigente scolastico ha rilevato gli interventi di carattere normativo nazionale che hanno cercato di rendere operative nella scuola le competenze europee di cittadinanza. Ha cercato altresì di evidenziare le cause ostative che si oppongono o rallentano una effettiva applicazione di una didattica per competenze negli istituti tecnici.
Il programma del convegno prevedeva la presenza del Direttore Generale degli Ordinamenti Scolastici dott.ssa Carmela Palumbo che non ha potuto essere presente in quanto impegnata al MIUR nel primo del ciclo di seminari “Articolo 9 della Costituzione” dal titolo “L’Antartide, terra di scienza. La stazione di ricerca italo-francese Concordia” come si può vedere dal seguente video youtube.
In sostituzione della dott.ssa Carmela Palumbo, il MIUR ha inviato la Dirigente dott.ssa Anna Brancaccio che coordina al MIUR le attività di numerosi progetti per il miglioramento delle pratiche di insegnamento in Matematica, Fisica e Scienze. Segue in rappresentanza del MIUR le olimpiadi di Matematica, Fisica, Informatica e Scienze nonchè le gare nazionali di robotica quali la First Lego League e la Nao Challenge. E' impegnata e coopera per l'attuazione delle politiche di istruzione per il miglioramento delle capacità imprenditoriali nei programmi scolastici.
Nel proprio intervento la dott.ssa Brancaccio ha sviluppato il tema delle competenze chiave europee negli Istituti Tecnici e delle metodologie didattiche e ambienti di apprendimento innovativi, delle pratiche di tipo laboratoriale e la programmazione per progetti.
La relazione del prof. Arduino Salatin
Arduino Salatin, professore universitario, attualmente Direttore dello IUSVE, Istituto Universitario Salesiano di Venezia di Mestre. Membro e coordinatore delle commissioni del MIUR per la riforma degli istituti tecnici e professionali e dei licei, è uno dei principali esperti di didattica per competenze e di alternanza scuola-lavoro, autore di testi di riferimento per queste tematiche.
Il prof. Arduino Salatin, partendo da alcuni dati di scenario, da considerazioni sulle skill gap, sui new jobs e sulle news skills, sui cambiamenti profondi che coinvelgeranno il mondo del lavoro da oggi al 2025 ha approfondito il tema dei nuovi scenari per l'apprendimento permanente e le sfide per l'istruzione tecnica, la nuova concezione di competenza, le competenze di problem solving. Nella relazione ha effettuato espliciti riferimenti al PTOF dell'istituto Fusinieri e alle competenze in esso promosse. Ha concluso con una analisi sul valore della competenza.
La relazione di Alberto Baban
Alberto Baban, imprenditore veneto, è vice Presidente di Confindustria nonché Presidente di Piccola Industria di Confindustria. Spesso relatore a convegni nazionali e internazionali, esperto di Industria 4.0, sensibile al rapporto con la scuola. E’ anche alla guida di Venetwork spa, una società di imprenditori veneti per la promozione della cultura d'impresa.
Il Presidente si è rivolto direttamente ai giovani, esortandoli a non essere semplici utilizzatori del web, ma a trarne indicazioni per saper interpretare una realtà complessa in continuo cambiamento. I più tendono a consumare le informazioni presenti sui social - e su Internet in generale - senza analizzarle criticamente e senza rendersi conto di quanto i loro comportamenti, anche di acquisto, ne vengono pilotati e indirizzati: il navigatore crede di scegliere in autonomia ma non è così.
Si dice che il 50% dei lavori esistenti oggi tra 5-10 anni non esisterà più: questo rappresenta una grande opportunità per i giovani che, rispetto alle generazioni precedenti, hanno una facilità di utilizzo del web e delle tecnologie digitali che li mette nelle condizioni di comprendere il cambiamento e di poterlo volgere a proprio favore. I giovani, anche giovanissimi, intraprendenti stanno creando nuovi business inimmaginabili fino a ieri che li stanno portando a imprese di successo mondiale sulla base di idee imprenditoriali che le persone delle generazioni subito precedenti non sono in grado di sviluppare.
Alle imprese e agli investitori interessano molto questi giovani, creatori di innovazione e di valore.
La relazione di Remo Pedon
Remo Pedon ricopre la carica di amministratore delegato dell’omonimo gruppo agroalimentare con un fatturato di 100 milioni di euro in 45 Paesi (40% export) e 600 collaboratori nel mondo. Remo fonda la Pedon nel 1984 assieme ai fratelli Franco e Sergio. Da semplice azienda distributiva all’ingrosso, il Gruppo Pedon diventa nell’arco di una generazione leader nella lavorazione, confezionamento e commercializzazione di cereali, legumi e semi, operando sia per i maggiori retailer mondiali sia per i big player dell’industria conserviera e di surgelazione. Punto distintivo e di forza del Gruppo è la rete globale di approvvigionamento, voluta e sviluppata da Remo, presente in 15 Paesi con 5 stabilimenti produttivi che riescono a garantire nel tempo elevati livelli qualitativi e il controllo totale della filiera. Remo ricopre l’incarico di Vicepresidente per Confindustria Vicenza con delega ai mercati esteri ed è l’unico italiano a sedere nel Board dell’associazione GPC – Global Pulse Confederation, l’organismo più autorevole a livello mondiale nell’industria dei legumi.
Remo Pedon illustra le specificità della storia e dello sviluppo dell'azienda Pedon Group che si caratterizza per un modello di economia circolare e per un programma di formazione per lo sviluppo di competenze e professionalità.
La relazione di Luca Menti
Luca Menti, socio fondatore insieme a Matteo Cracco di Vicker Holding srl, start up innovativa vicentina che ha realizzato una applicazione di successo: consiste in una piattaforma che mette in contatto chi offre e chi cerca una prestazione d'opera. Da rilevare che ha ricevuto l’autorizzazione del Ministero del Lavoro perché agisce come punto di incontro nel campo delle prestazioni d'opera in piena legalità.
Luca Menti si è rivolto al pubblico e alla numerosa platea di studenti raccontando il suo percorso lavorativo e sogno iniziato come cantante per approdare alla realizzazione della start up Vicker che ha sviluppato un'app che incrocia domanda e offerta di servizi.
Lucia Nazzaro è docente di Economia aziendale di questo Istituto. Ha presentato a grandi linee una Unità di apprendimento realizzata con la classe 3^ B AFM dal titolo “Dove vivo? Il territorio locale tra società ed economia”. Gli alunni hanno approfondito la conoscenza dei distretti industriali della provincia di Vicenza e realizzato ricerche su casi aziendali, oltre a una visita alla Olivotto Lego spa. Le discipline coinvolte, oltre all’Economia aziendale, sono state Storia, Informatica e Francese.
Lucia Nazzaro ha voluto mettere in luce due caratteristiche su cui si basa la didattica per competenze: l’applicazione di procedure condivise tra docenti e alunni e la documentazione dei processi di apprendimento. Ha poi indicato sia il materiale prodotto per il monitoraggio del progetto durante il suo svolgimento sia prodotti che sono stati realizzati. La valutazione di una Unità di apprendimento infatti non si ferma a stimare il prodotto, ma comprende il processo di apprendimento. Per facilitare la raccolta dei prodotti e la documentazione del processo la consegna dei materiali è sempre avvenuta sulla piattaforma digitale didattica.
La docente non ha volutamente presentato alcun prodotto dei ragazzi perché la classe è in viaggio di istruzione a Firenze e l’esposizione degli elaborati spetta a loro stessi, che avranno occasione in un'altra sede di esporre il frutto dei loro lavori di gruppo e individuali.
(*) Le attività didattiche sono state coordinate dalle docenti: proff.sse Santa Drago (Italiano), Anna Nardi (Matematica) e Lucia Nazzaro (Economia aziendale).