Sportello ascolto
Spazio di ascolto psicologico
Cos'è
Lo sportello d’ascolto è uno spazio dedicato al benessere, uno spazio accogliente e flessibile, dove tutti gli studenti, i genitori e i docenti possono esprimere le proprie difficoltà e i propri vissuti in assoluta privacy.
Viene garantita la massima riservatezza.
Come si accede al servizio
Per accedere allo Sportello Ascolto scrivi alla dott.ssa in psicologia al seguente indirizzo email
oppure
scrivi una lettera e mettila nella cassetta della posta situata nell’atrio dell'istituto di fianco alla portineria.
Per l'a.s. 2023-2024 lo Sportello Ascolto è tenuto dalla dott.ssa Pamela Strano.
Luoghi in cui viene erogato il servizio
Sede dell'Istituto
-
Indirizzo
via Gabriele d'Annunzio, 15
-
CAP
36100
-
Orari
11:00 - 13:00
-
Email
-
PEC
-
Telefono
-
Cosa serve
Al primo incontro con la dott.ssa Radivojevic Katarina lo studente dovrà consegnare il documento contenente il "Consenso informato per l’accesso del minore di età al servizio Sportello d’Ascolto” compilato e sottoscritto dai genitori.
Dai seguenti link si potranno scaricare:
Tempi e scadenze
Lo sportello ascolto viene attivato nella prima parte dell'anno scolastico. La comunicazione di avvio sarà fornita mediante Circolare indirizzata a docenti, studenti e famiglie.
Di norma lo sportello termina a giugno in concomitanza con il termine delle lezioni.
Contatti
Ulteriori informazioni
Per eventuali, ulteriori, informazioni è possibile contattare il docente referente che per l'a.s. 2023-2024 è la prof.ssa Chiara Morandini (collaboratore del Dirigente scolastico).
tel. 0444 563544
A cosa serve
Spazio di ascolto psicologico.
Descrizione breve
- Il servizio si propone di offrire un’occasione di riflessione e quindi di gestione più consapevole e serena di problematiche relazionali o scolastiche, di conflitti e sofferenze.
- Riflettere con una persona esperta, che faccia da guida, può aiutare a trovare nuove strategie e diverse modalità di relazione tra lo studente e i suoi compagni, i docenti e la famiglia.
- Obiettivi generali: prevenzione primaria del disagio e delle condotte a rischio; prevenzione della dispersione scolastica; promozione del benessere a scuola di tutti gli attori coinvolti; interventi tempestivi in situazioni di disagio o crisi evolutiva; sostegno per docenti e genitori nel fronteggiare situazioni critiche durante il percorso evolutivo dei ragazzi.